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per “acquisto di fondi rustici destinati alla formazione o all’arrotondamento della
piccola proprietà contadina”. Ciononostante, va anche registrato come un segnale
promettente il decreto con cui il Ministero dell’Agricoltura e Foreste assegnò all’Isti-
tuto 16 milioni a titolo di concorso statale negli interessi sui prestiti di conduzione.
Li avrebbe erogati al tasso agevolato del 3%, con l’intesa che la differenza con il
tasso a regime del 6,75% sarebbe stata a carico dello Stato.
6. Il focus sulla nuova Sede Centrale di Piazza San Carlo da inaugurare
nell’anno seguente del IV Centenario
Nel 1962 erano ormai in avanzata fase di completamento i lavori nell’antico
palazzo, già dei Turinetti di Pertengo, che dopo la ristrutturazione avrebbe costituito
la degna Sede Centrale per la Presidenza e la Direzione Generale e la nuova Sede di
Torino. Era infatti nella stupenda cornice di Piazza San Carlo che il palazzo, dopo la
trasformazione, sarebbe stato inaugurato come una delle sedi bancarie più prestigiose
d’Europa nell’anno seguente, in occasione della celebrazione del quadricentenario
della fondazione del San Paolo. Si trattava di un edificio seriamente danneggiato
durante l’ultima guerra, per il quale era d’obbligo rispettare i criteri architettonici
della piazza e la struttura artistica del palazzo.
Di conseguenza, l’opera di ricostruzione risultò difficile e complessa, ma ormai
gli ostacoli erano stati superati in gran parte. Nel frattempo erano continuati gli
ordini di acquisti non solo “comuni” quali posta pneumatica, impianti elettrici,
mobili per uffici, interfono e “drive in”, ma anche arredi “particolari” di elevato
livello per i locali di rappresentanza: lampadari di bronzo epoca Luigi XV guarniti
di cristalli di rocca, una consolle del Piffetti, quattro paesaggi del Von Moucheron,
una statua cinese, quattro appliques “Le stagioni”.
7. Gli altri “cantieri” e il rafforzamento della rete territoriale
Non fu solo il “cantiere centrale” a essere interessato da lavori edilizi nel 1962, se si
pensa a quello della Sede di Roma che continuava a funzionare pur alle prese con i vincoli
architettonici del relativo palazzo al Tritone. Inoltre, a fine anno, dopo aver inaugurato
nuovi locali per numerose Filiali, risultavano lavori in corso per altre 57 unità operative.
Il 1962 si chiuse infine con un significativo potenziamento della rete territoriale.
La Banca d’Italia aveva autorizzato l’apertura di dieci nuove Filiali.
112 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006