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5. Le principali operazioni dei settori “Attività Bancaria” e “Asset Ma-
          nagement e International Private Banking”


            Nell’ambito dei settori in cui si articolava l’attività del Gruppo nel 2005, appa-
          iono meritevoli di particolare attenzione anche le principali operazioni dei settori
          Attività Bancaria e Asset Management e International Private Banking. Come del
          resto già si è visto per il settore Risparmio e Previdenza, pure le iniziative e i risultati
          di questi due settori sono sufficienti a dare un’idea del grande fervore creativo e
          operativo che animava tutte le società raggruppate, incentivate dalla Capogruppo.
            Naturalmente, non si può che iniziare dal settore Attività Bancaria, dato che
          costituiva il “core business” del Gruppo e rappresentava il punto di riferimento per
          la definizione, lo sviluppo e il coordinamento delle strategie commerciali di tutte
          le sue reti. Il settore, in cui era impiegato l’80% delle risorse umane del Gruppo,
          gestì nel corso dell’anno l’81% dei fondi intermediati complessivi e il 79% dei
          ricavi consolidati, generando un considerevole incremento dell’utile netto (+47%).
            Il settore era articolato in due linee di business: Retail & Private e Corporate.
            Il Retail & Private operava a servizio della clientela formata dalle famiglie. Inclu-
          deva anche le società Neos Banca, specializzata nel credito al consumo, e Farbanca, la
          banca telematica rivolta al mondo delle farmacie e della sanità. I fondi intermediati
          rappresentarono il 50% di quelli del Gruppo, con una crescita del 6%. Nell’ambito
          dei prodotti di risparmio gestito, si segnalarono per la forte dinamica di crescita le
          polizze vita e le gestioni patrimoniali in fondi, che presentarono tassi di incremento
          prossimi rispettivamente al 20% e al 30%.
            Il Corporate, la linea di business del settore dedicata alla clientela imprese, era
          naturalmente dotata di una struttura più articolata: la Direzione Imprese, preposta
          alla gestione delle aziende di piccola e media dimensione; la Direzione Grandi
          Gruppi, incaricata della gestione dei rapporti con i principali gruppi di rilevanza
          nazionale e internazionale; la Direzione Estero, che includeva la rete estera della
          Capogruppo; la Direzione Enti e Aziende Pubbliche. I fondi intermediati dal Cor-
          porate evidenziarono una sostenuta crescita (+14%), che segnò una significativa
          ripresa dell’operatività. Tale dinamica venne favorita in particolare dallo sforzo
          commerciale messo in atto al servizio del credito alle imprese nazionali e estere,
          anche attraverso operazioni di investment banking (servizi finanziari rivolti alle
          aziende) e di finanza strutturata (finanziamenti con modalità diverse secondo la
          tipologia delle richieste). Notevole fu l’utile netto del settore, che si attestò a 686




          422 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006
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