Page 423 - demo
P. 423
5. Le principali operazioni dei settori “Attività Bancaria” e “Asset Ma-
nagement e International Private Banking”
Nell’ambito dei settori in cui si articolava l’attività del Gruppo nel 2005, appa-
iono meritevoli di particolare attenzione anche le principali operazioni dei settori
Attività Bancaria e Asset Management e International Private Banking. Come del
resto già si è visto per il settore Risparmio e Previdenza, pure le iniziative e i risultati
di questi due settori sono sufficienti a dare un’idea del grande fervore creativo e
operativo che animava tutte le società raggruppate, incentivate dalla Capogruppo.
Naturalmente, non si può che iniziare dal settore Attività Bancaria, dato che
costituiva il “core business” del Gruppo e rappresentava il punto di riferimento per
la definizione, lo sviluppo e il coordinamento delle strategie commerciali di tutte
le sue reti. Il settore, in cui era impiegato l’80% delle risorse umane del Gruppo,
gestì nel corso dell’anno l’81% dei fondi intermediati complessivi e il 79% dei
ricavi consolidati, generando un considerevole incremento dell’utile netto (+47%).
Il settore era articolato in due linee di business: Retail & Private e Corporate.
Il Retail & Private operava a servizio della clientela formata dalle famiglie. Inclu-
deva anche le società Neos Banca, specializzata nel credito al consumo, e Farbanca, la
banca telematica rivolta al mondo delle farmacie e della sanità. I fondi intermediati
rappresentarono il 50% di quelli del Gruppo, con una crescita del 6%. Nell’ambito
dei prodotti di risparmio gestito, si segnalarono per la forte dinamica di crescita le
polizze vita e le gestioni patrimoniali in fondi, che presentarono tassi di incremento
prossimi rispettivamente al 20% e al 30%.
Il Corporate, la linea di business del settore dedicata alla clientela imprese, era
naturalmente dotata di una struttura più articolata: la Direzione Imprese, preposta
alla gestione delle aziende di piccola e media dimensione; la Direzione Grandi
Gruppi, incaricata della gestione dei rapporti con i principali gruppi di rilevanza
nazionale e internazionale; la Direzione Estero, che includeva la rete estera della
Capogruppo; la Direzione Enti e Aziende Pubbliche. I fondi intermediati dal Cor-
porate evidenziarono una sostenuta crescita (+14%), che segnò una significativa
ripresa dell’operatività. Tale dinamica venne favorita in particolare dallo sforzo
commerciale messo in atto al servizio del credito alle imprese nazionali e estere,
anche attraverso operazioni di investment banking (servizi finanziari rivolti alle
aziende) e di finanza strutturata (finanziamenti con modalità diverse secondo la
tipologia delle richieste). Notevole fu l’utile netto del settore, che si attestò a 686
422 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006