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unanimemente riconosciuto, dimostra che l’Italia può e deve essere luogo internazionale
               per la promozione dello sport, della cultura e – ancor di più – terreno fertile per la
               valorizzazione ed il successo dell’iniziativa economica ed imprenditoriale>>. Su tale
               argomento,   venne tenuta nella sede di Piazza San Carlo una conferenza stampa
               in cui vennero evidenziate le affermazioni del Presidente e dell’Amministratore
               Delegato (come dal seguente stralcio de La Stampa del 18 maggio 2005): << Dopo
               46 anni tornano le Olimpiadi in Italia e per primo il Sanpaolo IMI ha deciso di soste-
               nerle – ha detto Salza - , ritenendo innanzitutto che sia un treno da non perdere e che
               Torino e il Piemonte non perderanno. Siamo l’unica banca sponsor nazionale e per avere
               questo titolo esclusivo abbiamo investito 45 milioni di euro. A questa somma si devono
               aggiungere 20 milioni di euro per la campagna pubblicitaria che partirà il 22 maggio
               in tutta Italia ed altri 25 milioni di euro per il “programma commerciale olimpico”, che
               prevede 25 iniziative di marketing e di comunicazione, lo sviluppo di nuovi prodotti a
               tema olimpico (carte prepagate, eventi itineranti (il road show “Una città coi fiocchi”
               che è partito il 15 aprile e toccherà 25 città italiane), lo sviluppo dell’attività bancaria
               collegata ai Giochi, come ad esempio, la vendita dei biglietti nelle oltre 3.000 filiali
               del Gruppo, la produzione di merchandising e un programma di ospitalità durante i
               Giochi….>>. << I ricavi attesi – ha sottolineato Jozzo – sono 95 milioni di euro nel
               triennio 2005-2007. A cui si aggiungono i benefici sul piano dell’immagine e del con-
               solidamento della notorietà del marchio. Ad esempio, per quanto riguarda il solo campo
               delle carte prepagate usa e getta, in poco più di 5 mesi ne sono state vendute quasi 130
               mila con una ricarica media di circa 150 mila euro ciascuna….>>.
                  Nella relazione del bilancio 2005, nel dar conto delle principali attività svolte
               e dei relativi volumi di operatività a conclusione dei Giochi Olimpici e Paralim-
               pici,  venne evidenziato che, per tale occasione, erano state effettuate 22 nuove
               emissioni di carte di pagamento e implementate nuove funzionalità. Era stata po-
               tenziata la diffusione delle carte di credito dalle modalità di pagamento flessibili,
               che consentivano al titolare di decidere se pagare gli acquisti in unica soluzione
               o  ratealmente. Nel 2005 si era poi dato corso a un piano di graduale migrazione
               a tecnologie evolute (Microchip) che, a fronte del progressivo adeguamento delle
               carte di pagamento, degli ATM e dei POS, mirava a garantire una sempre mag-
               giore sicurezza nell’ambito dei servizi di pagamento elettronici e la possibilità di
               arricchire i servizi a disposizione della clientela. In conclusione, si confermarono
               le previsioni dei benefici, in termini di accelerazione dell’evoluzione informatica
               dei servizi alla clientela, rivenienti dalla sponsorizzazione dei Giochi, dando una




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