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in tutti i settori di attività e dispone di una rete di circa 5.500 sportelli, capillarmente
               diffusa sul territorio. Il Gruppo risultante dall’integrazione ha una presenza di rilievo
               nell’Europa Centro Orientale, tramite i circa 1.400 sportelli e gli oltre 7 milioni di
               clienti delle banche controllate. Vanta inoltre una rete internazionale specializzata nel
               supporto alla clientela corporate, grazie al presidio in particolare dei paesi del bacino del
               Mediterraneo e delle aree in cui si registra il maggior dinamismo delle imprese italiane,
               quali Stati Uniti, Russia, Cina e India.>>

                  5. La “Lettera dei Presidenti” all’Assemblea degli Azionisti del 30 aprile,
               2 e 3 maggio 2007


                  In apertura del capitolo ci siamo diffusi sull’unicità di un evento come quello della
               fusione sopra illustrata, al punto che, al cospetto di un’operazione del genere, appare
               quasi del tutto naturale il titolo di questo paragrafo. Vi campeggia infatti un’insolita
               “Lettera dei Presidenti”, la cui rarità sembra gareggiare con l’unicità dell’evento. Intanto
               però riteniamo doverosa  una preliminare spiegazione ai lettori sulla necessità di dare
               spazio a un’informazione che riguarda un evento post-fusione. A nostro avviso, come
               tutte le storie, anche questa ha una fine, che generalmente segna anche un inizio (è
               appena il caso di ricordare l’inflazionata frase finale “e vissero felici e contenti”). Per
               completezza quindi ci sentiamo in dovere di riferirvi almeno su quella che fu l’ope-
               razione ufficiale che conseguì dalla fusione: l’Assemblea sopra citata, il cui primo
               punto riguardava proprio il bilancio 2006 ante fusione delle due banche, come è di
               seguito trascritto: <<1. Proposta di destinazione dell’utile di esercizio relativo al bilancio
               al 31 dicembre 2006 e di distribuzione del dividendo>>. Non solo: la “Lettera dei Pre-
               sidenti” è l’applicazione ufficiale –  che ci teniamo a evidenziare – del seguente passo
               della relazione di bilancio 2006 del San Paolo: <<L’operazione di aggregazione è stata
               concepita come fusione “tra uguali”>>. La “Lettera” reca infatti due firme: a sinistra,
               Giovanni Bazoli  Presidente Consiglio di Sorveglianza; a destra, Enrico Salza Presidente
               Consiglio di Gestione. Inoltre, nella “Lettera” sono contenute informazioni interessanti,
               complementari rispetto a quelle sopra evidenziate e che di seguito trascriviamo: <<Per
               quanto concerne la governance della Banca, abbiamo condiviso una scelta nuova rispetto
               ai modelli domestici consolidati, adottando il sistema dualistico che prevede la separazione
               tra le funzioni di controllo e di indirizzo strategico, affidate al Consiglio di Sorveglianza, e
               quelle di gestione dell’impresa, esercitate dal Consiglio di Gestione. Un’analoga esigenza di
               soluzioni all’altezza del nuovo Gruppo ha portato alla scelta di un modello organizzativo




                                                  2006 - L’ULTIMO BILANCIO DEL SAN PAOLO - 431
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