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21.1966
LE NOVITÀ
1. Lo scenario economico italiano in graduale miglioramento anche se
denso di chiaroscuri
Rispetto agli anni 1963/1965, segnati dal rallentamento delle attività produttive
e commerciali dovuto alla congiuntura sfavorevole, il 1966 vide già all’inizio mi-
glioramenti apprezzabili della situazione economica del Paese. Fu infatti un’annata
favorevole per il commercio estero, sia per le importazioni sia per le esportazioni.
Ne integrò e potenziò lo sviluppo l’andamento del mercato nazionale, favorito dalla
crescita della domanda interna, anche per le maggiori disponibilità delle categorie
lavoratrici e per il miglioramento dello standard di vita. In tale contesto, ebbe ovvia-
mente ulteriori effetti positivi la tempestiva copertura, da parte degli enti pubblici
preposti, dei danni causati dai disastri alluvionali di fine anno.
Cionondimeno, l’anno fu percorso da incertezze economiche latenti che, quando
vennero a manifestarsi, ebbero impatti per lo più negativi. Da un lato, era molto
sentita, in tutti i settori del Paese, la necessità di una riforma tributaria di cui si
parlava da anni, che – nelle aspettative dei più – avrebbe dovuto imprimere all’at-
tività produttiva un ritmo di sviluppo maggiore e promuovere una più equa redi-
stribuzione della ricchezza; dall’altro, agivano fattori contrapposti nel mercato dei
capitali, il cui costo particolarmente oneroso scoraggiava i risparmiatori a investire
in titoli azionari. Fu quindi il classico anno del risparmiatore cassettista, che tende
a fuggire dall’investimento azionario delle proprie disponibilità e conservare in titoli
obbligazionari la liquidità investita. D’altro canto, come nei due anni precedenti,
anche nel 1966 nel comparto bancario i depositi aumentarono più degli impieghi.
144 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006