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stria non impedì tuttavia il consueto sostegno, delle esigenze delle grandi imprese
industriali, alla luce della loro posizione determinante per gli investimenti e la cre-
scita dell’occupazione. Di fatto si trattava di un comparto produttivo che attirava
il particolare interesse dell’Istituto, da sempre attento ai risvolti anche sociali dei
propri interventi economici. Nel 1979 gli impieghi superarono gli 8.470 miliardi
di lire (+ 19,81%).
4. Gli sviluppi strategici all’estero con l’avvio di una partecipazione di
controllo e di una Filiale a New York
Il 1979 fu per l’economia italiana un anno assai positivo nell’andamento dei rap-
porti con l’estero. Il valore delle riserve valutarie della Banca d’Italia e la stabilità della
lira nel Sistema Monetario Europeo (SME), entrato in vigore nel primo trimestre,
avevano rafforzato ulteriormente la fiducia degli ambienti finanziari internazionali
verso il nostro Paese. In tale contesto maturarono nell’Istituto progetti e vennero
realizzate iniziative di espansione all’estero, che andavano non solo verso l’Europa
ma anche Oltreoceano.
Dapprima, si registrò la novità del primo anno di esercizio della Filiale –
già Ufficio di Rappresentanza – di Francoforte sul Meno. I lusinghieri risultati
conseguiti confermarono la validità del programma di espansione del San Paolo
all’estero. Sicché il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto espresse a novem-
bre parere favorevole all’apertura di una seconda Filiale in territorio tedesco, a
Monaco di Baviera. Due le motivazioni principali: la zona geografica di notevole
importanza economica e il supporto operativo reciproco che sarebbe derivato a
entrambe le Filiali.
Nel frattempo la Direzione Generale stava lavorando a un progetto di espansione
operativa e territoriale dell’Istituto di tutto rilievo: l’inizio dell’attività del San Paolo
negli Stati Uniti d’America attraverso l’acquisizione di una banca con determinate
caratteristiche e apertura di una Filiale operativa a New York. Grande fu l’impegno
profuso per l’iniziativa, così che, sul finire dell’anno, il progetto giunse alla delibe-
razione finale da parte del Consiglio di Amministrazione. In particolare, vennero
deliberate l’acquisizione, con partecipazione di controllo, della National Savings and
Trust Company con sede in Washington D.C. e 12 filiali e l’apertura a New York
di una “Agency” dell’Istituto, a statuto federale cioè con caratteristiche operative
previste dalla legge USA.
1979 - IL GRANDE PASSO VERSO GLI STATI UNITI - 245