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Quanto all’organico del San Paolo, che al 31 dicembre 1981  era di 10.780 di-
               pendenti,  considerato il ruolo determinante che le risorse umane erano destinate
               a svolgere nello sviluppo futuro, continuò nell’anno la promozione di sempre più
               elevati livelli di professionalità, indispensabili per gestire i mutamenti funzionali e
               organizzativi in atto. Particolare attenzione fu dedicata allo spostamento di risorse
               dalle mansioni tradizionali a incarichi più qualificati, con la creazione di nuove figure
               di specialisti e di consulenti finanziari. L’internazionalizzazione, che stava improntan-
               do i programmi di espansione territoriale, fu sostenuta da un massiccio intervento
               verso una più completa preparazione degli elementi da avviare alle esperienze estere,
               talché lo sviluppo dell’operatività all’estero rappresentò un fondamentale momento
               di formazione. Fu in tal modo assicurata la partecipazione dei dipendenti,  con un
               complessivo impegno didattico superiore alle 45.000 giornate-uomo, a numerosi
               e diversificati corsi e “stage” di istruzione professionale, in Italia e  oltre confine,
               presso le stesse Filiali estere o le banche corrispondenti.


                  6. Prosecuzione del positivo andamento dei risultati di bilancio


                  I risultati conseguiti nell’esercizio 1981 confermarono le aspettative di positiva
               continuità della gestione aziendale, sia per l’espansione del volume di attività sia
               per l’incremento dell’utile e del patrimonio. La raccolta globale raggiunse i 22.551
               miliardi di lire con un balzo del 21,2% rispetto al 1980. Anche il complesso degli
               impieghi creditizi presentò una crescita significativa  di circa il 16,50% raggiun-
               gendo l’importo di 11.587 miliardi. L’utile d’esercizio risultò pari a 39 miliardi. I
               Fondi Patrimoniali e le Riserve – mezzi finanziari interni compresi i fondi rischi
               su crediti – si incrementarono di circa 238 miliardi, passando da 1.074 a 1.336
               miliardi. La quota statutaria di utile, assegnata per opere di beneficenza, culturali
               e di pubblico interesse, segnò anche nel 1981 un aumento considerevole rispetto
               all’anno precedente (8,4 miliardi), raggiungendo i 12,9 miliardi.


















                                    1981 - L’AMPLIAMENTO STRATEGICO  DELLE PARTECIPAZIONI - 263
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