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3. Il sensibile incremento dell’attività operativa del San Paolo e dei ri-
sultati economico-patrimoniali
Nonostante i profondi cambiamenti strutturali e organizzativi che carat-
terizzarono l’anno 1991, il San Paolo seppe rafforzare il suo posizionamento
competitivo sui mercati nazionali e internazionali, incrementando ulteriormente
i volumi d’affari. In particolare, le due principali controllate bancarie italiane,
la Banca Provinciale Lombarda e il Banco Lariano, contribuirono allo sviluppo
territoriale con l’apertura di 30 nuovi sportelli. Nel settore del credito a medio-
lungo termine, il San Paolo acquisì, dalla Cassa Depositi e Prestiti, un’ulteriore
quota del 50% del capitale del Crediop ottenendone il controllo (89,3%). A
livello internazionale, completato il processo di integrazione tra la Banque San-
paolo e la Banque Française Commerciale, l’Istituto poté disporre di una vasta
rete operativa in Francia, mentre in Spagna fu perfezionata l’acquisizione dal
Gruppo Banesto del 100% della Banc Català de Credit, attiva con oltre 100
sportelli, soprattutto nella regione catalana.
I risultati economico-patrimoniali a livello di Istituto furono decisamente
positivi. La raccolta da clientela, incluse le obbligazioni, superò i 62.000 miliardi
di lire facendo registrare un + 17,22% rispetto all’esercizio precedente. Anche gli
impieghi verso clientela, pari a 60.833 miliardi di lire al netto dei fondi rischi,
evidenziarono una crescita dell’8,4% rispetto al 1990. L’esercizio si chiuse con un
utile netto pari a 551,4 miliardi (di cui 20 miliardi a disposizione del Consiglio
di Amministrazione per opere di beneficenza, culturali e di pubblico interesse)
e un patrimonio netto di 7.487 miliardi di lire.
A livello di Gruppo, per effetto dell’acquisizione del controllo di Crediop
e, in Spagna, della Banca Català de Credit, il bilancio consolidato evidenziò la
raccolta da clientela pari a 112.452,6 miliardi di lire (+51,13%) e impieghi verso
clientela per 117.021 miliardi di lire (+57%).
L’utile netto consolidato fu pari a oltre 750 miliardi di lire a fronte di un
patrimonio netto di 6.866,5 miliardi di lire.
4. Una “speciale menzione” nelle Conclusioni della relazione di bilancio
Sebbene adusi alle alterne vicende del mondo, se non altro per una somma
ormai incalcolabile di esperienze, come coautori di una narrazione che ci avvince
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