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sempre più, ci emoziona rileggere le Conclusioni della relazione del bilancio 1991
del San Paolo. Ma diamo la precedenza alla storia, riportando il brano finale
della relazione a firma del presidente Gianni Zandano e del Direttore Generale
Giuseppe Mazzarello:
Il mutamento istituzionale realizzato nel 1991 ha già cominciato a produrre
significativi effetti nei primi mesi del 1992 con la pubblica sottoscrizione di azioni
San Paolo, che ha consentito di elevare il capitale sociale dagli iniziali 4.900 agli
attuali 6.250 miliardi; altre possibilità ed opportunità saranno certamente dischiuse
agli enti che compongono la nuova struttura portante del Gruppo.
La trasformazione del San Paolo costituisce un mutamento epocale, interiorizzato
già da tempo dal management e dal personale del Gruppo, che non viene quindi colto
impreparato dal cambiamento; a tale realizzazione hanno contribuito certamente
coloro che hanno attivamente vissuto il mutamento, ma altrettanto certamente coloro
che, nel tempo, ne hanno creato i presupposti.
A questo riguardo, una speciale menzione va riservata al Prof. Zefferino Franco
che, dopo lunghi anni di attività presso il San Paolo con il 30 giugno 1991 ha lasciato
l’incarico di Direttore Generale dell’Istituto ricoperto sin dal 1985; per lo straordi-
nario contributo e per l’esempio da Lui offerti riteniamo doveroso rinnovargli, in
questa sede, espressioni di vivissimo apprezzamento e della più sincera gratitudine.
Alla luce del processo di ristrutturazione posto in atto, particolarmente sentito è il
ringraziamento che anche quest’anno viene rivolto al personale tutto, di ogni ordine
e grado, per l’impegno profuso nel realizzare l’imponente riassetto organizzativo.
Altrettanto sentito è il ringraziamento alla Banca d’Italia, la cui competente opera
d’assistenza e consulenza ha avuto non poca parte nella trasformazione del San Paolo.”
Dicevamo che ci emozionava rileggere quanto sopra. Il perché è presto detto.
Ci emoziona intanto il sentirci, come del resto fu per tutti noi sanpaolini, tra
coloro che hanno vissuto la “trasformazione istituzionale” e, ci sia scusata la de-
bolezza, che ne hanno creato i presupposti. Ma ben più ci commuove la “speciale
menzione” rivolta a Colui che fu per noi, più che Collega, Maestro. Per tutti noi
Zefferino Franco fu il “nostro” Direttore Generale, che salutiamo fraternamente
con queste poche ma sentite espressioni di fervide amicizia e riconoscenza.

1991 - L’EVENTO EPOCALE DEL SAN PAOLO: DA ENTE DI DIRITTO PUBBLICO A SOCIETÀ PER AZIONI - 319