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Vari segnali di saturazione in alcuni mercati portarono a individuare nuove po-
litiche di copertura territoriale. In tale ottica, si operò con estrema selettività nella
scelta dei nuovi sportelli e della loro specializzazione, prendendo come modello la
“Filiale orientata al mercato”. Vennero così portati a 91 i nuovi sportelli di questo tipo.
Sul fronte internazionale, si provvide all’apertura di una nuova Filiale a Vienna
e di un Ufficio di rappresentanza a Istanbul, chiudendo nello stesso tempo l’Ufficio
di Zurigo e confermando Londra, New York e Singapore come Filiali a vocazione
finanziaria. Va infine aggiunto che la Banque Sanpaolo operava in Francia con 43
sportelli e che il Banco Sanpaolo, al quale era stata conferita la Filiale di Madrid,
contava su 143 Filiali in Spagna.
Nel campo delle infrastrutture tecnologiche i Bancomat, con un aumento del 20%,
giunsero a quota 1.500 circa con 38 milioni di operazioni. Nel contempo i POS (“point
of sale”, punti di vendita), ossia le apparecchiature per il pagamento automatico degli
acquisti presso esercizi commerciali, avevano raggiunto la cifra di 12.600 con 9 mi-
lioni di transazioni, le carte di credito circa 300 mila, quelle di debito in circolazione
1.140.000. Notevolmente aumentati inoltre i collegamenti telematici con le imprese.
Del tutto rivoluzionata fu infine la struttura organizzativa agli alti livelli della Banca.
L’Istituto adottò il modello multidivisionale per la Sede Centrale mediante la costituzione
delle Divisioni Corporate (per le aziende), Crediti, Finanza, Reti, Bilancio e Programma-
zione, che riferivano alla Direzione Generale, mentre alle dipendenze dell’Amministratore
Delegato vennero collocate le funzioni di supporto e il sistema informativo.
Rete filiali alla fine del 1995
1995 - IL NUOVO PIANO TRIENNALE E CONCENTRAZIONE E RISTRUTTURAZIONE DEL GRUPPO - 345