Page 341 - demo
P. 341
Ma il progetto più importante fu la ristrutturazione che coinvolse il Sanpaolo
Bank Holding, (Capogruppo), l’Istituto e il Crediop (Consorzio di Credito per le
Opere Pubbliche). Da un lato, venne infatti perseguito un vasto riassetto parteci-
pativo del Gruppo per accentrare in capo all’Istituto il business bancario in Italia e
all’estero, dall’altro il Crediop venne incorporato nel San Paolo per un successivo
conferimento in una nuova società dell’attività di finanziamento agli enti locali e
alla pubblica amministrazione.
Nell’ambito della ristrutturazione, nel mese di settembre, l’Istituto conferì alla
Holding le partecipazioni di controllo detenute nel Crediop, nella Banque Sanpaolo
di Parigi e nel Banco Sanpaolo di Barcellona nonché quelle nella Sanpaolo Fiduciaria
e Sanpaolo Vita, nonché le partecipazioni di minoranza in IMI, Efibanca, Ferruzzi
Finanziaria e Finmeccanica. I trasferimenti, avvenuti sulla base di valutazioni fatte da
società esperte, comportarono ovviamente minus/plus valenze nei bilanci interessati.
Quanto all’incorporazione del Crediop, l’operazione si concluse con un ulteriore
aumento del capitale sociale dell’Istituto a L. 8.160 miliardi, con un concambio di
10 azioni San Paolo ogni 4 Crediop. L’atto di fusione venne stipulato il 19 dicembre
con decorrenza dal 1° gennaio 1995. Dall’incorporazione scaturì un incremento
dell’attività creditizia per circa 40.000 miliardi, della raccolta diretta per 25.000
miliardi e di 400 dipendenti
Numerose furono le comunicazioni al Personale in merito. La circolare 10160
del 9 maggio, con l’oggetto “Modifiche della struttura organizzativa dell’Istituto e
connessi movimenti di personale direttivo”, riportava i criteri ispiratori della nuova
organizzazione, approvata dal Consiglio di Amministrazione il giorno stesso, con
lo schema organizzativo diviso nelle varie funzioni, ciascuna delle quali con il no-
minativo del diretto responsabile. A questa fece seguito, il 4 agosto, altra circolare
che completava la struttura. Poi la lettera circolare del 18 settembre, avente per ar-
gomento “Fusione per incorporazione della Banca Nazionale delle Comunicazioni”,
spiegava gli aspetti procedurali, i rapporti tra le Filiali e il mondo bancario. Una
successiva circolare del 2 ottobre completava l’argomento di cui sopra, evidenziando
il passaggio al San Paolo di tutte le unità amministrative. Il 13 dicembre vennero
comunicati i prospetti contenenti gli organigrammi, in vigore dal 16 ottobre, della
Sede Centrale e preannunciato un nuovo fascicolo “Struttura ed attività della Sede
Centrale”. Infine, con lettera circolare del 21 dicembre con l’oggetto “Fusione
per incorporazione del Crediop S.p.A.”, venne comunicato che con effetto dal 1°
gennaio 1995 il Crediop era stato incorporato nell’Istituto Bancario San Paolo di
340 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006