Page 336 - demo
P. 336
costante miglioramento della gamma di prodotti e servizi offerti alla clientela,
ampliandoli sensibilmente, soprattutto nel segmento retail rivolto ai privati e nel
comparto del risparmio gestito. Tra i prodotti di particolare rilevanza venne costituito
un presidio unificato nel comparto della “banca elettronica” e fu avviato lo studio
di un sistema di “asset & liability management”, gestione delle attività e passività,
per migliorare il presidio dei rischi di mercato.
Numerosi e variegati furono i nuovi prodotti di particolare valenza: il “Conto
S”, conto corrente di servizio senza remunerazione e senza costi; “San Paolo Se-
nior” per i pensionati, associando al conto corrente servizi nel campo assicurativo,
di assistenza sanitaria e di consulenza; “Condominium” indirizzato agli ammini-
stratori di condominio e, nell’area del risparmio gestito, “Sanpaolo Conto Cash”
che consentiva l’investimento nel “Fondo Cash” delle somme eccedenti le normali
necessità e il disinvestimento tempestivo in caso di esigenze di spesa.
4. Il rallentamento della raccolta e il contenimento selettivo degli impie-
ghi compensati dalle positive attività finanziarie nel quadro di un mercato
sfavorevole
In un difficile contesto di mercato, caratterizzato da un sensibile rallentamento
della raccolta bancaria, l’Istituto fu in grado di proseguire positivamente lo sviluppo
delle attività finanziarie gestite per conto della clientela, che si attestarono a fine
anno a oltre 200 mila miliardi. Sulla base di tali dati, la quota di mercato dell’Istituto
registrò un ulteriore avanzamento portandosi al 6,9%. Un contributo rilevante al
miglioramento della posizione venne fornito dalle oltre 400 nuove Filiali aperte
nell’ultimo quadriennio. In tale periodo, caratterizzato da un’intensificazione della
concorrenza a seguito della liberalizzazione dell’apertura degli sportelli, l’Istituto
aumentò la quota di mercato sulla raccolta ordinaria in lire da residenti di oltre
mezzo punto percentuale.
Sul fronte degli impieghi l’andamento fu meno positivo. Le sovvenzioni alla
clientela segnarono nell’esercizio 1994 una sensibile flessione a conferma della
debolezza strutturale della domanda di credito, che connotò l’inizio della nuova
espansione economica. Al contenimento degli impieghi contribuì anche l’intenso
ricorso al mercato dei capitali e il miglioramento dei risultati economici, e quindi
l’autofinanziamento delle imprese, in particolare di quelle con forte propensione alle
esportazioni. A tali elementi si aggiunsero fattori interni quali la politica di attenta
1994 - I PRODOTTI INNOVATIVI NELLA NUOVA DIMENSIONE POST-FUSIONE - 335