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10. Il notevole incremento del Personale, proveniente dagli enti creditizi
incorporati, nella continuità della formazione

L’organico dell’Istituto raggiunse a fine esercizio le 21.453 unità, delle quali 467
operanti nella rete estera, con un incremento di 1.681, quasi tutte provenienti da
Banca Nazionale delle Comunicazioni e Crediop. Il Personale era così articolato:
215 dirigenti, 3.642 funzionari, 3561 quadri e 14.035 impiegati e ausiliari. In
continuità con le collaudate esperienze formative, vennero attivati corsi riguardanti
essenzialmente il processo di fusione con le altre banche nonché il cambiamento
organizzativo delle Filiali, specie per il settore operativo. In tale contesto, vennero
avviati specifici programmi, volti al miglioramento della professionalità del Personale
a contatto con la clientela.

11. L’andamento oscillante del titolo azionario e la sua composizione

Come per tutto il settore, nel 1995 le azioni San Paolo risentirono delle tensioni
provocate dalla scarsa redditività, con valutazioni degli analisti di progressiva contra-
zione dello spread dei tassi e di rigidità nel costo del lavoro, talché i miglioramenti
reddituali erano affidati unicamente all’incremento dei ricavi da servizi. Il valore
dell’azione fu segnato perciò da un andamento altalenante, che l’abbassò a una
quotazione sostanzialmente inferiore a quello nominale di L. 10.000.

12. Il rafforzamento patrimoniale grazie ai risultati di bilancio

Il bilancio del San Paolo al 31 dicembre 1995 si chiuse con un utile netto di 278
miliardi di lire, che consentì di attribuire il 10% alla riserva legale, analoga percen-
tuale alla riserva statutaria e 26 miliardi alla riserva straordinaria, incrementando i
fondi patrimoniali di circa 82 miliardi: un rafforzamento patrimoniale di particolare
rilievo per fronteggiare la difficile congiuntura. La riserva straordinaria venne inoltre
incrementata dagli avanzi di incorporazione del Crediop e della Banca Nazionale
delle Comunicazioni per un totale di circa 197 miliardi. Il bilancio, certificato dalla
Arthur Andersen S.p.A., venne approvato con la distribuzione agli Azionisti di un
dividendo di L. 240 per azione per complessivi 196 miliardi.

346 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006