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Non desta perciò alcuna sorpresa apprendere che alla fine dell’anno le sofferenze,
gli incagli, i crediti ristrutturati o in corso di ristrutturazione e le posizioni non ga-
rantite verso Paesi a rischio si ridussero in misura apprezzabile (-21,9%), scendendo
a 3.009 milioni. Ciò grazie anche al miglioramento della qualità dell’attivo e della
gestione dell’attività di recupero delle posizioni critiche. Né tanto meno sorprende
che nell’anno non vi furono variazioni nei rating assegnati al debito di Sanpaolo IMI

L’attività sui mercati finanziari
Sul mercato interbancario il Gruppo confermò la sua posizione di primo piano
con un’operatività pari a 350 miliardi, corrispondente a una quota di mercato del
4,65%, pur in presenza di una contrazione del portafoglio titoli, sia nel comparto
immobilizzato sia in quello di negoziazione e tesoreria (si era infatti ridotto del
23%, attestandosi a 18 miliardi). Il che avvenne contestualmente alla riduzione a 7
miliardi circa (-53%) del portafoglio titoli di Sanpaolo IMI, per effetto delle attività
di impiego e di raccolta verso la clientela e della decisione di accentrare l’attività di
intermediazione sulla controllata Banca Imi. Ne conseguì, grazie all’intensificarsi
dell’attività di trading di quest’ultima e delle sue controllate, il rafforzamento della
posizione del Gruppo sui principali mercati internazionali, in virtù del suo ruolo
di primary dealer sul debito pubblico in Italia e nei Paesi europei.

L’attività di collocamento di titoli
Nello stesso tempo, il Gruppo consolidò la propria posizione sul mercato do-
mestico nell’attività di collocamento, in particolare nel comparto obbligazionario.

Le attività di Banca Imi e di Banca Fideuram
Banca Imi, oltre all’apprezzata attività di trading appena ricordata, incrementò
l’attività di consulenza su operazioni di finanza straordinaria nei confronti di primaria
clientela italiana e estera. Nello stesso tempo, Banca Fideuram rafforzò la propria
posizione di leadership sul mercato nell’Area dei Personal e Financial Services.

7. L’ampliamento della rete delle Filiali in Italia e all’estero parallelamente
all’espansione della banca elettronica

Per far fronte alla costante crescita delle attività sul territorio, Il Gruppo attuò
nel corso del 1999 un rafforzamento selettivo della propria rete distributiva, che a

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