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fine 1999 risultò costituita da 1.419 sportelli bancari e uffici territoriali (1.292 di
               Sanpaolo IMI),  di cui 1.355 in Italia, ai quali si assommava il potenziale di ben
               4.850 promotori finanziari, sia di Banca Fideuram (circa 3.500) sia di Sanpaolo
               Invest (circa 1.350).  Al tempo stesso, la Banca avviò un progetto per l’apertura nel
               biennio 2000/2001 di 100 nuovi sportelli e proseguì l’opera di specializzazione per
               segmenti di mercato dei punti operativi, istituendo tre nuove unità di private banking.
                  Ma un ruolo sempre più decisivo in proposito erano destinati a giocare gli
               investimenti nella rete bancomat e nel remote banking. Nell’anno la Capogruppo
               registrò quasi 64 milioni di operazioni sugli sportelli bancomat (+ 8%), un aumen-
               to del 20% dei flussi sui POS degli esercizi commerciali, oltre a 72.000 contratti
               della banca telefonica (+37%). L’operatività di remote banking delle imprese clienti
               consentì di raggiungere una quota di mercato del 9%.


                   8. Il ridimensionamento dell’organico conseguente ai riassetti operativi
               e alle automazioni


                    Il primo anno di Sanpaolo IMI e del Gruppo, come abbiamo visto, fu caratte-
               rizzato da un’accelerazione delle iniziative volte a realizzare nuovi assetti operativi,
               grazie anche ai concomitanti sviluppi informatici, frutto (va sempre ricordato) di
               oculati investimenti. Va da sé che tali progetti non potevano che chiudersi con
               un’apprezzabile riduzione dell’organico, quale conseguente risultato di tanto im-
               pegno. Così a fine 1999 l’organico del Gruppo (24.133 unità) risultò ridotto di
               166 risorse (-498 per la Capogruppo, grazie alla razionalizzazione delle strutture
               centrali e periferiche, e +332 per le società del Gruppo).


                  9. La continuità dei risultati economici in crescendo


                  Alla chiusura dell’esercizio 1999, le azioni di sviluppo e rafforzamento del Grup-
               po vennero puntualmente riflesse in un utile netto consolidato di 1.050 milioni di
               euro, in aumento del 15,5% (per la Capogruppo 1.018 milioni: +37,4%), nel cui
               ambito spiccarono i risultati  delle Aree operative più redditizie: Area Commercial
               Banking con un utile netto (468 milioni) attestato a oltre la metà di quello del
               Gruppo; Area Personal Financial Services con un utile netto di Banca Fideuram e
               Sanpaolo Invest di 150 milioni e redditività del 27,6%; Area Investment Banking
               con un utile netto realizzato attraverso Banca IMI di 76 milioni e redditività del




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