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9. I programmi di razionalizzazione dell’organico e le nuove politiche
retributive del Personale

L’organico del Gruppo risultò costituito a fine esercizio da 25.088 dipendenti,
in aumento di 955 unità rispetto all’anno precedente. Con il Banco di Napoli e le
sue controllate, il totale salì a 35.729. Tale crescita venne realizzata a fronte delle
iniziative di sviluppo commerciale intraprese, seppure in presenza della prosecu-
zione dei programmi di razionalizzazione e ringiovanimento degli organici. Questi
ultimi erano stati realizzati mediante piani di incentivazione all’esodo volontario
delle risorse, che avevano visto nel precedente biennio la riduzione del personale
di Sanpaolo Imi di circa 1.300 unità.
Oltre che sulla formazione, che rappresentava da sempre un fiore all’occhiello
del San Paolo tramandato anche in Sanpaolo IMI, si iniziò a puntare anche su
politiche gestionali di incentivazione del Personale. Ciò al fine di ulteriormente
sostenere la realizzazione degli obiettivi di redditività e di crescita dell’operatività,
resi possibili in passato grazie alla professionalità e all’impegno delle risorse umane
del Gruppo. Si cominciarono così a impostare politiche retributive maggiormente
incentrate sull’utilizzo delle componenti variabili degli emolumenti, collegandole
al raggiungimento dei risultati.

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