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la salvaguardia dell’ottima qualità del credito sul segmento. Venne perciò lanciata la
“Campagna Acquisizioni”, alla quale venne abbinato un Game “Gara di acquisizione
2004” tra i Punti Operativi, con le relative premiazioni.
11. La diffusione del Codice Etico nell’ambito del Gruppo e l’introdu-
zione del divieto di fumo in tutti i locali dell’Azienda
Nel campo etico-sociale furono di particolare rilievo nel corso dell’anno due
provvedimenti che interessavano il Personale attivo nell’ambito del Gruppo. Un
risvolto prettamente etico, legato ai doveri inerenti al rapporto di lavoro, ebbe l’inizia-
tiva della distribuzione del Codice Etico, approvato dal Consiglio di Amministrazione
della Banca, a tutti i dipendenti del Gruppo e ai promotori finanziari. Nel documento
erano esposti i principi etici e le regole di condotta ai quali si ispiravano le attività
di indirizzo strategico svolte dal Consiglio stesso, l’opera degli Amministratori, le
attività inerenti le politiche e gli obiettivi programmati di competenza del manage-
ment, le norme di comportamento che il Personale era tenuto a osservare in merito
agli obblighi di diligenza, correttezza, lealtà caratterizzanti la prestazione lavorativa.
Una finalità invece chiaramente sociale e una significativa risonanza in tal
senso ebbe il provvedimento con il quale la Banca, ai sensi della legge 1/3/2002, n.
39, che aveva introdotto un generalizzato divieto di fumare in tutti i locali chiusi,
applicò tale disposizione. Stabilì infatti nel mese di febbraio del 2004 l’introduzio-
ne del divieto totale di fumo in “tutti i locali dell’azienda”, quale misura adeguata
a tutelare la salute dei dipendenti, pur avendo la Banca già disposto nel 1998 un
divieto parziale, come misura di prevenzione del rischio concernente l’esposizione
del Personale al fumo passivo. L’applicazione del divieto venne perciò estesa anche
agli ambienti precedentemente esclusi (di passaggio e/o di occasionale utilizzo).
12. La Quarta Copertina d’Autore e il terzo Bilancio Sociale
Proseguendo nella scelta di descrivere l’illustrazione della copertina del volume
dedicato al Bilancio Sociale, confessiamo la gioia nel vedere la Mole, anche se in-
clinata di alcuni gradi verso destra con lo sfondo della corona alpina candida come
la neve (è proprio il caso di dirlo!); ci viene addirittura l’emozione di chi ha vissuto
tutta la vita alla sua ombra con l’affetto di un figlio verso una materna presenza
cittadina. Un’opera d’arte questa che davvero richiama nomi impressi nel cuore:
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