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In seguito al ridisegno della struttura organizzativa, il Gruppo adottò un nuovo
assetto per Aree di Affari, articolati in Settori di Attività: Banca Commerciale, Asset
Management, Investment Banking, Personal Financing Service, Polo Assicurativo,
Enti e Aziende Pubbliche, Funzioni Centrali. Idonei criteri di calcolo consenti-
vano di misurare il loro contributo all’utile netto del Gruppo. Il nuovo assetto,
presentato nel quadro del modello di business del Gruppo, fu caratterizzato dai
fattori-chiave seguenti: valorizzazione della prossimità al cliente nei diversi territori
di radicamento, specializzazione delle professionalità delle unità commerciali e delle
Società prodotto, per garantire l’eccellenza del servizio; presidio accentrato di attività
operative e di servizio, per conseguire economie di scala e di scopo; accentramento
in Capogruppo delle funzioni di indirizzo strategico, di governo e di controllo,
in coerenza con la normativa emanata dall’autorità di Vigilanza relativa ai gruppi
bancari. Alla luce di tali peculiarità e dello scenario di mercato che si prospettava
nel futuro, venne confermata l’impostazione organizzativa articolata in linee di
business e strutture di supporto.
9. Gli interventi di riassetto organizzativo con la conferma della presenza
di più Reti
Nel corso del 2004, a fronte delle nuove esigenze di contenimento dei costi a
seguito delle aggregazioni realizzate, si provvide, da un lato, a una mirata riduzione
degli organici, dall’altro a interventi di riassetto organizzativo. La riduzione degli
organici, ottenuta in particolare attraverso le incentivazioni all’esodo, aveva più che
compensato la dinamica ordinaria delle retribuzioni, comprensiva degli aumenti
indotti dal rinnovo del contratto collettivo di lavoro, con una conseguente dimi-
nuzione del 3% delle spese per il personale rispetto al 2003. Così a fine esercizio,
l’organico del Personale si attestò a 20.794 risorse, in riduzione di 609 unità rispetto
alla consistenza al 31/12/2003.
Sul versante organizzativo, si confermò la presenza di più Reti, sulla base dell’e-
sperienza consolidata derivante dall’integrazione tra Sanpaolo IMI e Banco di Na-
poli. Al tempo stesso, si provvide a una revisione degli accessi dei Punti Operativi
a Internet, come ulteriore mezzo per sviluppare opportunità commerciali. E questo
allo scopo, sia di fornire uno strumento adeguato all’operatività della Rete sia di
garantire la sicurezza del sistema informativo aziendale.
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