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4. Creazione delle basi per la nuova Sede Centrale e per una moderna
organizzazione

Il 1949 segnò due iniziative importanti per l’avvenire dell’Istituto: l’avvio delle
trattative per l’acquisto dello stabile di Piazza San Carlo destinato alla futura Sede
Centrale e l’istituzione del Servizio Studi e del Servizio Organizzazione e Sviluppo
con specifici compiti di supporto alle strategie aziendali. Quanto alla rete opera-
tiva, venne attivata la sola apertura di tre Uffici di rappresentanza in Comuni del
Piemonte e si realizzò la trasformazione di uno sportello stagionale permanente.
Nondimeno furono intensi e notevoli gli interventi immobiliari per l’acquisto o la
ristrutturazione di numerose Filiali.

5. Il migliore esercizio del dopoguerra dell’Azienda di Credito Fondiario

Anche il bilancio del 1949 registrò risultati lusinghieri, in continuità con l’eser-
cizio precedente. L’Azienda Risparmio e Credito segnò in particolare un utile netto
di 28 milioni di lire (+ 8%), dopo i consueti ammortamenti e accantonamenti di
elevato ammontare determinati dai tradizionali criteri di massima prudenza. I Fondi
Patrimoniali, incrementati dai sensibili accantonamenti e dalla quota statutaria
degli utili, ammontarono a 638 milioni (+ 20%).
Lo sviluppo e i risultati raggiunti dall’Azienda Credito Fondiario nel 1949 per-
misero di definirne l’esercizio come il migliore del dopoguerra e di considerarlo fra
i più interessanti e importanti periodi di questo speciale ramo di attività creditizia.
Non per nulla a fine esercizio vennero registrati risultati di grande rilievo rispetto
al precedente: triplicati, per importi e quantità, l’afflusso e la giacenza in corso di
istruttoria delle nuove domande di mutuo; pressoché raddoppiato il volume dei
nuovi mutui stipulati. L’utile netto fu accertato in 1 milione (+ 58 %). I relativi
Fondi Patrimoniali raggiunsero 68 milioni di lire (+ 4 %).

1949 - VERSO LA NUOVA SEDE CENTRALE E UNA MODERNA ORGANIZZAZIONE - 55