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I LEGGII
                 Prima del Centro Contabile, la contabilità era tenuta manualmente uti-
              lizzando, per la contabilità, delle schede e dei libroni pesantissimi. Per questi
              ultimi erano predisposti dei mobili  più alti di una scrivania con la superficie
              inclinata per appoggiare questi registri e potervi lavorare stando in piedi.
                                                                  Tullio Verro






            4. Il paradosso dei primi provvedimenti  per rallentare le domande di
          mutuo fondiario


            Le circostanze propizie, che già avevano favorito  il Credito Fondiario nel 1949,
          continuarono anche nel 1950, consentendo di raggiungere obiettivi importanti per
          il volume delle nuove operazioni e per i conseguenti risultati economici. Tuttavia,
          perdurando l’eccezionale afflusso di nuove domande di mutui con ritmo crescente
          specie nel secondo semestre dell’anno, fu necessario limitare le nuove ammissio-
          ni. Occorreva contenere la giacenza delle pratiche in esame, tenendo conto delle
          possibilità per l’Istituto di pervenire al loro perfezionamento entro un ragionevole
          periodo di tempo. Si dovette così disporre la sospensione dell’accettazione di nuove
          domande per le zone ove già esistevano Enti mutuanti locali che svolgevano una
          considerevole attività e per i richiedenti aventi titolo per essere finanziati da Enti
          specializzati. La sospensione aveva lo scopo di riservare la precedenza alle iniziative,
          nelle zone di principale attività dell’Istituto, che contribuivano alla soluzione del
          problema della costruzione e dell’acquisto delle case per abitazione.


            5. La “prima volta” di un particolare apprezzamento del Personale nella
          relazione di bilancio


            Al pari dell’esercizio precedente, anche il 1950 si concluse con risultati di grande
          rilievo. L’Azienda Bancaria registrò un utile netto di 31 milioni di lire (+ 10% ),
          determinato con i consueti criteri prudenziali. Dopo un cospicuo accantonamento
          al fondo di riserva straordinario e l’assegnazione della quota statutaria dell’utile,
          i Fondi Patrimoniali ammontarono a 740 milioni (+16%). La Sezione Credito




          58 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006
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