Page 74 - demo
P. 74

Quanto alla rete operativa, pur non venendo aperte nuove Filiali, moltissime
               furono interessate da lavori di ammodernamento e ristrutturazione, anche per
               meglio presentare l’immagine del San Paolo agli occhi della clientela.


                  4. La nomina del nuovo Direttore Generale Ferdinando Beretta


                  Il 1954 fu l’anno che vide il primo passaggio di consegne al vertice della
               Direzione Generale dell’Istituto nella storia che stiamo narrando. Il Direttore
               Generale Pajetta già da alcuni mesi risultava impossibilitato a partecipare a tutte
               le riunioni del Consiglio di Amministrazione. Tuttavia,  garantiva la continuità
               funzionale della Direzione, facendosi sostituire, alle riunioni in cui mancava,
               dal rag. Ferdinando Beretta, Direttore Centrale che lo assisteva nelle attività
               istituzionali.
                  L’insediamento del nuovo Direttore Generale Beretta che aveva percorso una
               lunga carriera nel San Paolo fin dal lontano 1911, avvenne nella riunione del
               Consiglio di Amministrazione del 29/5/1954.


                  5. I  risultati record della Sezione Credito Fondiario


                  Come  negli ultimi anni precedenti, situazioni particolarmente propizie age-
               volarono nel 1954 lo sviluppo dei crediti fondiari. L’intensa ripresa edilizia si
               accentuò ulteriormente con la necessità crescente di investimenti a lunga scadenza.
               Il mercato del reddito fisso assorbì con facilità le nuove emissioni di cartelle fon-
               diarie. A loro volta i mutui su stabili in corso di costruzione furono nella quasi
               totalità richiesti frazionati in lotti, al fine di agevolare i risparmiatori nell’acquisto
               delle  abitazioni. Di conseguenza i mutui risultanti dai frazionamenti furono in
               continuo e considerevole aumento.
                  Alla chiusura dell’esercizio,  la quantità e l’ammontare delle operazioni in
               corso presso la Sezione  Credito Fondiario, pari a 8.958 mutui in cartelle per
               complessivi 23 miliardi, furono tra i più elevati del settore a fronte di cartelle in
               circolazione di pressoché uguale importo. Risultati che avrebbero potuto essere
               di gran lunga superiori, se il ritmo delle istruttorie non fosse stato notevolmente
               rallentato  dai tempi lunghi di rilascio della documentazione delle pratiche da
               parte degli Uffici pubblici in genere e in particolare di alcune Conservatorie dei
               Registri Immobiliari.




                                       1954 - VERSO IL FUTURO COL CENTRO MECCANOGRAFICO - 73
   69   70   71   72   73   74   75   76   77   78   79