Page 221 - demo
P. 221
Fu questa un tappa assai importante quale prima Filiale di significativo valore nel
Sud del Paese.
Sul versante estero invece non vi fu nessuna nuova apertura, ma venne de-
finita la programmazione di un ampio e incisivo irradiamento in Europa, in
cui del resto l’Istituto era già presente con i quattro Uffici di Rappresentanza
di Parigi, Londra, Francoforte e Zurigo, e in continenti extraeuropei. Alla luce
dello sviluppo conseguito nelle transazioni con l’estero, a luglio venne approva-
to un programma che prevedeva l’apertura di filiali dirette in Paesi CEE quali
Francia, Germania Occidentale, Benelux e Inghilterra per un totale di nove
punti operativi. Non solo: ma anche l’istituzione di uffici di rappresentanza in
Africa (in Nigeria a Lagos) e in America Latina (in Brasile a Rio de Janeiro), che
avrebbero avuto valenza per i due interi Continenti a favore dell’interscambio
import-export delle imprese italiane.
“Ce la faranno i nostri eroi…?” è la domanda che ci è balenata in mente,
evocando i nostri giovanili album a fumetti. Poi ci siamo dati l’unica risposta che
poteva salire dal cuore: anche questo è un pezzo significativo delle vicende sanpaoline
che stiamo narrando. Così, ecco un programma tutto da verificare, alla luce delle
realizzazioni che troveremo negli anni successivi della nostra storia.
6. Le innovazioni tecnologiche con l’inizio del Bancomat, i primi approcci
pubblicitari e l’invenzione dei “Miniassegni”
“L’organizzazione di una moderna attività bancaria” si potrebbe definire lo slogan
che caratterizzò l’impegno dei vertici del San Paolo, anche e soprattutto nel corso
del 1976. Investimenti significativi vennero realizzati sul piano organizzativo della
Sede Centrale e delle Filiali, per garantire presso i punti operativi quell’efficienza
nello svolgimento del servizio al pubblico, che tanto rappresentava nell’immagine
del San Paolo.
Vennero incrementati con notevoli investimenti gli interventi nel settore dell’e-
laborazione elettronica dei dati, sia a livello centrale sia presso la rete delle Filiali e
dei settori collegati. Per il Centro Contabile vennero acquisiti un nuovo elaboratore
IBM, per fronteggiare le esigenze derivanti dagli incrementi di operatività, e le
apparecchiature tecniche del Centro SED della FISPAO da questa dismesse
In campo tecnologico, il 1976 fu l’anno in cui venne avviata la fase sperimentale
della prima applicazione di una cassa automatica di prelevamento, a disposizione
220 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006