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32.1977



                        LA SCELTA STRATEGICA
                DELLA DIMENSIONE NAZIONALE


















            1. Gli eventi  propedeutici alla nuova strategia aziendale


            Nel 1977 si registrò a livello internazionale un rallentamento dello sviluppo
          economico in tutti i sistemi industriali, che coinvolse anche l’economia italiana.
          E ciò in presenza di un tasso di inflazione che solo il progressivo successo della
          manovra di stabilizzazione condotta dall’Autorità monetaria ne consentì la gra-
          duale riduzione nel corso dell’anno. Inoltre, assunse un peso sempre maggiore la
          politica restrittiva della Banca d’Italia per l’apertura di nuove filiali bancarie. Non
          solo: la presenza di vincoli amministrativi all’espansione degli impieghi,  dettati
          dalle Autorità monetarie, indusse il sistema bancario a indirizzare la liquidità,
          che affluiva dai depositi a risparmio, soprattutto verso investimenti in BOT.
          Del resto, l’inflazione riduceva l’attrazione dei titoli obbligazionari, comprese
          le cartelle fondiarie, nei confronti della clientela che manifestava un’accentuata
          preferenza per gli impieghi a vista del risparmio.
            In tale contesto, i vertici del San Paolo maturarono la decisione di puntare
          con priorità sulla carta dell’azienda di credito di dimensione nazionale mediante
          acquisizioni bancarie, mettendo in conto i  relativi impegni, oltreché finanzia-
          ri, anche in termini organizzativi e di innovazione tecnologica della struttura;
          impegni ai quali l’Istituto era d’altronde  già preparato.










          226 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006
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