Page 330 - demo
P. 330

in modo da consentire all’Istituto di operare nella nuova, più ampia, configurazione
               a partire dall’anno successivo. Del resto, la fusione delle tre banche rappresentò
               un’ulteriore importante tappa del processo di riassetto istituzionale e organizzativo
               del Gruppo San Paolo, iniziato dal 1° gennaio 1992 con la trasformazione in società
               per azioni del preesistente Istituto di Credito di Diritto Pubblico e proseguito, nel
               corso dello stesso anno,  con la quotazione in borsa.
                  L’operazione di concentrazione permise di conseguire numerosi e importanti
               benefici di ordine operativo e gestionale, in una più ampia ottica di rafforzamento
               delle strutture creditizie nazionali. In particolare, le spiccate caratteristiche di com-
               plementarietà del San Paolo e delle due banche già controllate  consentirono signi-
               ficativi vantaggi distributivi, cui si aggiunsero favorevoli opportunità in termini di
               gestione e valorizzazione delle risorse umane, di razionalizzazione degli investimenti
               in tecnologia nonché di integrazione di flussi finanziari e di gestione dei rischi. Sotto
               il profilo distributivo, l’accorpamento delle tre banche, già notevolmente integrate
               territorialmente, portò alla creazione di un’unica rete bancaria  dotata in Italia di
               959 sportelli, che consentiva un diversificato e efficace presidio del mercato, per la
               promozione della vasta gamma di prodotti del Gruppo. Si decise comunque di non
               intaccare la favorevole immagine delle due banche incorporate nelle rispettive zone
               di operatività. In tali aree l’Istituto continuò infatti a avvalersi dei segni distintivi
               della “Banca Provinciale Lombarda” e del “Banco Lariano”, accompagnati dalla
               propria denominazione.


                  4. Il positivo andamento operativo nella nuova configurazione con l’am-
               pliamento dei prodotti di investimento


                  Nel corso del 1993, l’andamento operativo nella nuova configurazione risultò
               positivo. In particolare, la politica di costante orientamento al mercato perseguita
               favorì un ulteriore ampliamento della raccolta da clientela, il cui tasso di crescita
               evidenziò un significativo miglioramento. Per contro, l’attività di erogazione del
               credito, divenuta più selettiva in considerazione della necessità di privilegiare
               la qualità dell’attivo, fece segnare una decelerazione rispetto al passato. In Italia
               l’Istituto proseguì nello sforzo di ampliamento della gamma dei prodotti di inve-
               stimento destinati alla clientela “retail” (i privati) e, tra questi con una più mirata
               articolazione, il conto “San Paolo Junior” che venne sdoppiato in due segmenti:
               “Junior by Sanpaolo” per la fascia d’età 9/13 anni  e “Jolly by Sanpaolo” per la




                  1993 - LA  FUSIONE  NEL  SANPAOLO  DI  BANCA PROVINCIALE  LOMBARDA  E BANCO LARIANO - 329
   325   326   327   328   329   330   331   332   333   334   335