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dall’Amministratore Delegato, dalla Direzione Generale, dai responsabili delle
divisioni operative e Business Unit, dai rappresentanti delle società controllate e dal
responsabile del Servizio Risk Management. Al Comitato furono assegnate respon-
sabilità di natura strategica con la definizione degli obiettivi reddituali correlati al
rischio dei singoli business. Al Servizio Risk Management venne affidato il rischio
complessivo del processo di misurazione e monitoraggio dei rischi e di supporto per
i vertici dell’ Istituto nonché il controllo, con sue unità, dell’effettivo andamento
dei rischi presso le unità operative dell’intero Gruppo.
I rischi di mercato, come prescritto dalla Direttiva Europea 93/6 e dall’accordo di
Basilea, erano gestiti, per l’attività di negoziazione, dalle sale di intermediazione di
Torino, Londra, New York e Singapore, Crediop e Banque Sanpaolo. Sotto il profilo
amministrativo, venne dato inizio ai necessari interventi di natura informatica e
procedurale per adeguarsi alle Direttive Europee. Oltre che per i rischi di mercato,
la stessa procedura venne avviata per i rischi di tasso, cambio e prezzo.
Per il rischio di credito, che rappresentava la parte più consistente dei rischi della
Banca, fu introdotto un sistema interno focalizzato sulle grandi imprese. Inoltre
venne intrapreso un progetto orientato a ridefinire organicamente tutta la materia
sulla gestione dei rischi, in modo da avere un sistema omogeneo e coerente per
tutta la rete. Al termine del progetto la Banca sarebbe stata dotata di un sistema
di monitoraggio sull’intero portafoglio, in grado di stimare il livello delle perdite
con la possibilità di effettuare azioni correttive mediante interventi mirati. Con
tali sistemi il Servizio Risk Management poteva monitorare mensilmente l’intero
portafoglio bancario.
7. I nuovi indirizzi pubblici sugli Organi Amministrativi e Direttivi delle
società per azioni
A seguito di raccomandazione della Consob del 20 febbraio 1997, che interessò
anche il San Paolo, il Consiglio di Amministrazione venne delegato a nominare i
membri del Comitato Esecutivo, uno o più Amministratori Delegati, uno o più
Direttori Generali e uno o più Vice Direttori Generali. Naturalmente, per ciascun
organismo doveva determinare le corrispondenti attribuzioni e facoltà. In applicazio-
ne di tale direttiva, con Circolare n.11037 del 1° agosto, venne portato a conoscenza
del Personale il “Nuovo assetto organizzativo della Banca e connesse variazioni di
incarico”, di cui si rende conto nel paragrafo seguente.
1997 - L’ANNO DI PRESA D’ATTO DELLE RADICALI TRASFORMAZIONI DELLA FORESTA PIETRIFICATA - 361