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8. Le conseguenti novità per le strutture operative e l’offerta dei prodotti
          nell’ottica della preparazione alle transazioni in euro

            La rete distributiva venne ripartita in nazionale e internazionale: la prima con
          1.275 punti operativi (il 65%  dei quali in Piemonte e Lombardia); la seconda
          composta da 11 Filiali e 12 Rappresentanze (di cui le ultime due di rilievo furono
          Varsavia e Tokyo), con il compito di preparare l’ingresso dell’Istituto in nuovi mercati.
          La presenza all’estero venne assicurata anche da partecipazioni azionarie in banche
          locali oltre che dai 52 sportelli della Banque San Paolo e della quota nella banca
          ungherese Inter-Europa Bank. Infine furono avviati due programmi di assistenza
          tecnica con altrettante istituzioni creditizie russe.
            Nel corso del 1997 continuò a ritmi sostenuti la vendita di prodotti elettronici,
          registrando un notevole sviluppo delle carte di debito e di credito grazie anche
          alla campagna promozionale “Pago Bancomat”. Pure interessante fu la crescita del
          “Remote Banking”, nell’ambito dei servizi elettronici mirati  alle imprese.
            Proseguirono inoltre la attività  connesse al progetto Euro, per far sì che tutta
          la struttura potesse operare dal 1° gennaio 1999, assolutamente preparata per le
          transazioni in euro. Per raggiungere tale obiettivo ben 18 gruppi di lavoro defini-
          rono preliminarmente un “quadro di riferimento” con la tematiche più importanti.






























                         Euro-Guida con CD per la preparazione delle imprese




          362 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006
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