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Nel secondo semestre venne poi dato avvio alle analisi funzionali e tecniche
necessarie per le stime di costo e le priorità, determinando un budget pluriennale
dove era fondamentale la formazione del Personale con il compito di informare
e assistere la clientela. A tale riguardo, la lettera circolare 11.120 del 3 dicembre
annunciava la distribuzione presso i punti operativi di pubblicazioni destinate alla
clientela stessa: “Euro-Risparmio e investimenti nell’Unione Economica e Mone-
taria” e “Euro-Guida per la preparazione delle imprese”.
Quanto alle risorse umane atte a fronteggiare le nuove sfide del mercato, da un
canto per il contenimento dei costi si rese necessario ridurre l’organico e dall’altro
occorsero investimenti in termini di formazione del Personale. L’organico a fine
anno risultò composto da 20.472 dipendenti (meno 280 rispetto al 1996): 182
dirigenti, 3.429 funzionari, 3.808 quadri e 13.053 impiegati e ausiliari.
9. L’avvio delle Business Unit e Divisioni a livello di Sede Centrale
nell’ambito del nuovo modello di “banca universale”
Con l’obiettivo di un radicale mutamento della gestione aziendale vennero cre-
ate le strutture denominate Business Unit e Divisioni, alle quali furono attribuite
precise responsabilità operative e di utilizzo delle risorse patrimoniali e umane; e
ciò a seguito della conclusione del passaggio dalla “specializzazione” istituzionale al
modello di “banca universale”, che aveva portato a molteplici mutamenti organizza-
tivi, strategici e nell’ambito delle risorse umane, anche a livello di Sede Centrale. Lo
scopo era quello di ottenere una più profonda conoscenza del mercato per la vendita
di prodotti più in linea con le sue richieste. Perciò, da un lato il Personale doveva
essere dotato di adeguate caratteristiche professionali, dall’altro la Sede Centrale
doveva garantire il massimo supporto anche attraverso il decentramento decisionale.
10. Le principali operazioni di cessioni e scambi partecipativi
Il 1997 fu segnato da importanti cessioni e scambi del portafoglio partecipativo,
quali di seguito evidenziate: la cessione del 40% del Crediop al gruppo Dexia, leader
europeo nei finanziamenti agli enti locali, a un prezzo formato da una quota fissa di
L. 480 miliardi e una quota variabile compresa tra zero e 85 miliardi (quest’ultima
sarebbe stata parametrata in base ai risultati di gestione per il periodo 1997/99); la
cessione del 70% della BNC Assicurazioni al gruppo H.D.I. Hannover al prezzo di
1997 - L’ANNO DI PRESA D’ATTO DELLE RADICALI TRASFORMAZIONI DELLA FORESTA PIETRIFICATA - 363