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o dossier intestati ai nominativi tedeschi o giapponesi, venne estesa nei confronti
della Germania e del Giappone.
Il risultato operativo delle gestioni EGELI fu per l’Istituto fortemente passivo:
notevole fu infatti l’impegno di risorse umane e attrezzature richieste rispetto alle
condizioni economiche pattuite a compenso. Una ricerca di Fabio Levi, pubblicata
nel 1998 nei Quaderni dell’Archivio storico della Compagnia di San Paolo, ha
utilizzato le carte del San Paolo per ricostruire la persecuzione degli ebrei torinesi.
4.2 - Un particolare ruolo sociale ebbe l’attività del Monte dei Pegni del San
Paolo nel periodo postbellico. Nel 1946 risultò rilevante l’incremento dei pegni
fatti, come numero e come somme anticipate, e fu avviato il servizio delle “vendite
conto terzi”. Proseguì anche l’aumento dei pegni esenti da interessi e accessori in
conseguenza delle facilitazioni accordate nel ’45. In previsione delle incipienti diffi-
coltà invernali, nel mese di ottobre, per venire incontro ai bisogni della popolazione
meno abbiente, il Sindaco di Torino chiese al San Paolo di consentire, nei casi di
necessità, riscatti gratuiti di indumenti invernali; la richiesta fu prontamente accolta.
Il magazzino del Monte Pegni a fine anni ’40 e il …montacarichi dell’epoca
1946 - IL RITORNO ALLA NORMALITÀ ISTITUZIONALE - 37