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59.2004

L’ANNO DELL’ULTIMO RINNOVO
DEI VERTICI DEL SAN PAOLO

1. Il rinnovo dei vertici del San Paolo in concomitanza con quello dei
vertici della Compagnia

La primavera del 2004 fu segnata da una singolare concomitanza della scadenza
delle cariche del Sanpaolo IMI e di quelle della Compagnia di San Paolo, primo
azionista della Banca. Entrambe scadevano infatti nel mese di aprile. Al tempo
stesso, si dava il caso che il Prof. Onorato Castellino, che aveva presieduto con
successo la Compagnia, avesse espresso l’intendimento di tornare a fare il professore
universitario a tempo pieno.
Considerato che per il mondo bancario si prospettavano anni di turbolenza, che
tuttavia potevano essere colti come opportunità, già a gennaio venne annunciata
da Sergio Chiamparino, Sindaco di Torino (al Comune competeva la nomina di
due Consiglieri) la disponibilità dell’Avv. Franzo Grande Stevens, uno dei maggiori
esperti di diritto societario, a impegnarsi nella Compagnia di San Paolo. previa
rinuncia alla carica di consigliere Fiat, per evitare un potenziale conflitto di inte-
ressi tra tale carica e quella di presidente della Compagnia. Essa costituiva infatti il
maggiore azionista del gruppo bancario di piazza San Carlo. Tale possibilità veniva
considerata dal Sindaco di Torino “un buon punto di partenza”, data l’importanza
per la fondazione di avere un presidente molto autorevole e con la capacità di “fare
governance torinese”. Ciò che puntualmente avvenne con la nomina del Presidente
Franzo Grande Stevens il 10 maggio 2004 da parte del Consiglio Generale della
Compagnia di San Paolo.

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