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rispetto all’anno precedente. Un forte incremento (dell’87%), dovuto peraltro al
          mero andamento della domanda, registrarono le erogazioni di credito agrario di
          miglioramento e i finanziamenti nel settore agro-industriale, che ammontarono
          a 198 miliardi. Una buona ripresa segnò infine l’operatività della Sezione Opere
          Pubbliche, che perfezionò finanziamenti per complessivi 412 miliardi, anch’essi
          con un incremento elevato (+100%). Non fu estranea a tale balzo l’intensa azione
          promozionale svolta nei primi mesi dell’anno. Comunque, grazie all’attuazione di
          questa rimarchevole iniziativa la Sezione riuscì a mantenere una posizione di primo
          piano, confermandosi leader nelle erogazioni destinate al sostegno degli investimenti
          effettuati dagli enti pubblici territoriali.
            E per sottolineare le performance raggiunte dall’Istituto vale qui ricordare la
          graduatoria 1987 dell’American Banker stilata in base al totale dei depositi al
          31/12/1987 delle prime 500 banche nel mondo occidentale. Da tale classifica
          emerse la prestigiosa posizione raggiunta dal Gruppo San Paolo che si collocò al
          55° posto, come secondo gruppo bancario italiano.
            Merita infine un cenno il positivo andamento delle sofferenze,  sottolineando che, a
          fronte del considerevole  sviluppo dell’attività creditizia verificatosi nell’anno, si registrò
          un miglioramento del rapporto sofferenze-impieghi dell’Azienda Bancaria con un tasso
          inferiore di 4 punti rispetto a quello del sistema. Tutto ciò era il frutto di un’oculata
          gestione del credito, specie in un periodo di notevole attività creditizia per l’Istituto.


            5. ll potenziamento delle strutture territoriali e le iniziative operative e
          formative riguardanti il Personale


            In seguito alle innovazioni normative introdotte in materia di strutture ban-
          carie, quali la trasformazione in full branch degli sportelli a operatività limitata e
          la “negoziabilità” dei punti operativi, l’Istituto avviò nel 1987 un processo volto a
          razionalizzare e potenziare la sua presenza sull’intero territorio nazionale. E questo,
          avvalendosi della sperimentazione positiva conclusa nel corso dell’anno, del nuovo
          modello organizzativo di Filiale, strutturato per segmenti di mercato, superando
          la tradizionale articolazione per tipologia di prodotti (investimenti, finanziamenti,
          servizi). L’obiettivo perseguito era quello di servire i diversi mercati con Filiali
          specializzate, a partire dal microsportello altamente automatizzato, passando poi
          allo sportello “dedicato” all’erogazione di particolari servizi, fino allo sportello full
          service in grado di offrire l’intera gamma dei servizi bancari. Non furono da meno




          296 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006
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