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LA “DOTAZIONE” D’UFFICIO
Alla fine degli anni ’50 un neo assunto in sede veniva, innanzitut-
to, accompagnato all’ufficio economato, situato in un sottotetto di via
Monte, dove veniva dotato di quanto necessario per la sua attività: un
sottomano, un calamaio con due spazi per l’inchiostro nero e rosso, due
penne con relativi pennini (non esistevano ancora le biro), un tampone
per asciugare l’inchiostro (il ”suin”), una matita e una gomma.
Tullio Verro
5. Continuità dei risultati economici del Credito Fondiario in misura
superiore a quelli dell’Azienda Bancaria
Nell’ambito dell’utile netto di 332 milioni di lire raggiunto dall’Istituto alla
chiusura dell’esercizio 1958 (+10%), sembra quasi ovvio evidenziare che l’utile
netto di 164 milioni dell’Azienda Bancaria venne superato anche nel 1958, seppur
di poco, da quello del Credito Fondiario salito a 168 milioni.
I Fondi Patrimoniali dell’Istituto, dopo i consueti accantonamenti e l’assegna-
zione della quota statutaria dell’utile netto, raggiunsero l’importo complessivo di
circa 4.790 milioni, con un incremento del 12% rispetto all’esercizio precedente.
92 - IL SAN PAOLO DI TORINO - 1946-2006