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14.1959

IL DECOLLO DELLA
“SEZIONE AUTONOMA OPERE PUBBLICHE”

1. La cifra dell’ottimismo in un ambiente economico-produttivo nazionale in ripresa

A livello nazionale un diffuso ottimismo caratterizzò i vari settori economici con
un notevole incremento dell’attività industriale, specie verso la fine dell’anno, gra-
zie al crescente ritmo delle commesse. Ottimismo che andò a contagiare il corso
dei titoli in Borsa. Di fatto, il mercato finanziario era stato influenzato dall’immis-
sione di nuovi capitali, anche di provenienza estera, per effetto del favorevole an-
damento della bilancia dei pagamenti e delle contenute richieste da parte del Debi-
to Pubblico; il che aveva consentito la costituzione di ulteriori capitali da investire.
La situazione comportò un certo calo del rendimento dei titoli, tanto azionari
che obbligazionari, pur in presenza di un sostanzioso aumento delle transazioni. E
in tale ambito notevole fu il volume delle richieste di aumenti di capitale con so-
vrapprezzo, oltreché delle emissioni di prestiti obbligazionari. Operazioni che con-
sentirono agli imprenditori sia maggiori investimenti sia la riduzione dei debiti a
breve scadenza. Di conseguenza, le banche vennero a trovarsi con eccedenze di li-
quidità, che riuscirono peraltro a investire a buone condizioni in titoli di Stato.
Sul versante produttivo, il 1959 registrò una contrazione della produzione agri-
cola a causa della sfavorevole congiuntura meteorologica, attività che necessitava
comunque di incisivi ammodernamenti a livello industriale per competere sui mer-
cati. Notevole invece fu la produzione tessile, chimica, siderurgica e meccanica, an-
che se permaneva irrisolto il problema del Mezzogiorno.
Sulle ali dell’entusiasmo della ripresa economica, aumentarono le merci traspor-

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